In 17 città italiane oggi ci si è confrontati sulle nuove frontiere della comunicazione pubblica per offrire servizi digitali in grado di mettere il cittadino sempre più al centro. Ad Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pescara, Roma, Torino e Trieste. 17 eventi in contemporanea, con il coinvolgimento di tutte le regioni italiane, dedicati ai nuovi servizi per i cittadini e alla nuova comunicazione pubblica di enti e aziende.
Sono stato tra i relatori invitati dalla Regione Abruzzo per discutere delle opportunità del digitale nella erogazione dei nuovi servizi alla Pa. Insieme con me il presidente nazionale del Corecom Filippo Lucci, il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta, e il Capo Ufficio Stampa della Regione Abruzzo Antonella Tollis.

“Una giornata come questa – ho affermato – fissa il principio per cui la comunicazione pubblica è un elemento fondamentale dell’organizzazione. Per troppi anni è stata interpretata come elemento accessorio della propaganda. Invece, finalmente, a 18 anni dalla legge 150, torniamo a evidenziare che la comunicazione è un fattore di organizzazione”