Abbiamo bisogno di leader che non solo tornino ad immaginare il futuro, ma che lo organizzino con le idee e le dinamiche del project management. Le infrastrutture, infatti, devono essere pensate nel lungo periodo, non come fini a sé stesse.
ITALIA 90 è stato il fallimento di un modello che era già vecchio. Torino con il no alle Olimpiadi ha perso invece una grande occasione: quella di aiutare l’Italia ad uscire dal perimetro delle singole città per avviare un dialogo nuovo sulle grandi sfide. Sono alcuni dei temi che ho posto nel mio intervento alla sessione inaugurale di (Re)Making cities, iniziativa promossa a Milano, all’interno del Rebuild. Intervistato dal direttore de L’Inkiesta Francesco Cancellato, al Round Table ho partecipato con Mario Calderini, docente del Politecnico di Milano.