Come tornare ad avere un ruolo strategico in questo contesto di grande e forte evoluzione? Di questo e di molto altro si è parlato nella conferenza del Rotary Club Lanciano.
Un confronto intenso e serrato, denso di spunti di riflessione sull’Abruzzo di oggi e sul futuro della nostra regione alla luce di due fattori: la transizione verso una industria sempre più sostenibile e il cambiamento economico e sociale mondiale imposto dalla crisi pandemica da Covid-19.
E’ quello che si è svolto ieri sera nella conferenza dal titolo “Dall’industria, all’industria sostenibile. Fare del Recovery Plan un’occasione per innovare l’Abruzzo”, organizzata dal Rotary Club Lanciano sulla piattaforma ZOOM.
Ad aprire i lavori il presidente del Rotary Lanciano, Marcello Rovetto, che dopo i saluti istituzionali della governatrice del Distretto 2090 Rossella Piccirilli, mi ha dato la parola.
Nel mio intervento ho delineato l’evoluzione storica ed economica dell’Abruzzo, dal boom economico e industriale degli anni dei ministri Gaspari e Natali, ad oggi, momento storico in cui la nostra regione, pur avendo tutta una serie di elementi specifici che possono riqualificarla tra le regioni più produttive grazie a importanti insediamenti industriali, sta faticando a competere sui mercati nazionali e internazionali.